L’educazione alimentare è stata definita dall’Organizzazione Mondiale della Sanità e dalla FAO come “il processo educativo attraverso cui  si persegue il generale miglioramento dello stato di nutrizione degli individui, attraverso la promozione di adeguate abitudini alimentari, l’eliminazione dei comportamenti alimentari non salutari, promozione di scelte alimentari salutari, sicurezza  alimentare e un efficiente utilizzo delle risorse alimentari”.

L’alimentazione, insieme ad un sano esercizio fisico, svolge un ruolo determinante per la crescita e lo sviluppo del bambino e per la salute dell’adulto.

Il percorso di educazione alimentare può essere rivolto a bambini ed alle loro famiglie o ad adulti (che mi si rivolgono singolarmente o in coppia) e si pone l’obiettivo di sviluppare non solo corrette abitudini alimentari, ma anche conoscenze sui nutrienti e sulle loro fonti alimentari,  comprendere come rendere gustoso un piatto sano.

La finalità è stimolarci a compiere scelte alimentari consapevoli, bilanciate e adatte alle nostre proprie esigenze, nel rispetto della tua età, del genere sessuale, della composizione corporea, dei tuoi gusti personali e dello stato di salute.

Altro punto centrale del percorso che propongo è rappresentato dalla promozione del movimento,  ovvero del riflettere insieme e stimolare sia che si tratti di bambini che di adulti a svolgere attività fisica spontanea come giochi all’aria aperta, camminate, bicicletta, … ed una attività sportiva programmata  e gradevole.

L’obesità infantile è ormai dimostrato essere in crescente aumento e data la recente sensibilizzazione al problema, sempre più spesso i piccoli pazienti vengono inviati al dietista. Il trattamento riservato ai bambini deve essere differenziato sia negli obiettivi che nel processo dal lavoro che si può realizzare con un adulto.

Link www.epicentro.iss.it/okkioallasalute/

Di seguito alcuni per tutti i genitori tratte da OKkio alla salute (sistema nazionale di sorveglianza sul sovrappeso e l’obesità nei bambini delle scuole primarie e i fattori di rischio correlati).

alimentazione_del_bambino_e_adulto

I bambini in particolare attraverso un percorso di educazione alimentare imparano a mangiare in modo sano, educano il proprio “palato” creando così le basi biologiche per un sano adulto di domani.

Percorsi dietetici rigorosi e restrittivi nel bambino rischiano a lungo termine di creare bracci di ferro in famiglia, aspettative e obiettivi irrealistici con conseguente delusione attivando processi di dieting (la costante sensazione di sentirsi a dieta) o pensieri ossessivi sul cibo e sulla propria immagine corporea, fattori che correlano con la comparsa di disturbi del comportamento alimentare e con condizioni di obesità in età adulta.

Il percorso educativo costituisce un lavoro di squadra che si rivolge in primo luogo al bambino, ma coinvolge attivamente tutta la famiglia, migliorando le abitudini dell’intero nucleo familiare, facilitando il raggiungimento degli obiettivi.