In questa sezione ho provato a mettermi nei panni di qualcuno con esigenze nutrizionali o psicologiche … o entrambe … che sta cercando un professionista con cui poterne parlare e ricevere una valutazione ed un’indicazione specialistica. Credo che, se non potessi avvalermi del consiglio diretto di qualcuno o se, pur avendone sentito parlare bene, volessi anche acquisire informazioni in prima persona, mi sarebbe molto utile una prima chiacchierata preliminare per sapere quali studi ha compiuto, quali esperienze professionali ha maturato e come procede nel suo lavoro.

… ed allora quello che segue è proprio questa chiacchierata … in cui potrai trovare tutte le informazioni che, insieme alle altre che ho messo nel sito, spero potranno aiutarti nella tua scelta.

Mi chiamo Fabiana. Sono nata nella famiglia Cardarelli a Montefalco il 20.08.1978, ho iniziato il mio percorso formativo con degli studi classici e ho molto rapidamente preso coscienza del mio forte interesse per la fisiologia umana, la comprensione e la cura dei suoi processi di funzionamento.

Per questo motivo mi sono trasferita a Perugia, dove nel 2001 ho conseguito la mia prima laurea con lode ed abilitazione alla professione di dietista. La mia tesi, di tipo sperimentale, annunciava già quello che sarebbe stato uno dei settori del mio futuro impegno, sia psicologico che nutrizionale, nell’ambito delle patologie croniche: “Consigli dietetici e comportamentali per i pazienti diabetici”. Per approfondire i miei studi ho continuato a collaborare con l’Università di Perugia fino al 2008 in un’attività di tutoraggio tecnico-pratico ed assistenza alla docenza.

Sebbene continui a portare avanti il mio interesse per la ricerca e dal 2002 sia stata autrice di pubblicazioni scientifiche e relatrice in diversi Congressi Nazionali ed Internazionali, la mia predilezione per il lavoro a diretto contatto con le persone mi ha spinto ad iniziare da subito la mia attività libero professionale presso lo Studio Agape in Via La Louviere n° 4 a Foligno, da me costituito e, dal 2004, presso il Poliambulatorio Specialistico Flaminia Via Flaminia Spoleto. Dal 2010 ho invece iniziato a collaborare e ricevere persone presso lo Studio Hygea di psicologia clinica e psicoterapia di Terni.

È stato proprio il lavoro con i pazienti, bambini, ragazzi, adulti, anziani e famiglie che mi ha stimolato e, in un certo senso, reso necessario approfondire quei complessi ed affascinanti processi psicologici e relazionali che vedevo svolgersi davanti ai miei occhi nella mia attività professionale.

Per questo motivo mi sono iscritta all’Università degli Studi di Urbino dove, nel 2006, ho conseguito la mia seconda laurea in Psicologia Clinica, cui nel 2012 è seguita la laurea specialistica, anche in questi due casi con il massimo dei voti e la lode. Sebbene possa sembrare presuntuoso, sottolineo questi risultati perché sono il frutto di molti sacrifici, serate e giorni di vacanze con la testa tra i libri, giustificate dalla curiosità, dal bisogno di approfondire e della serietà con cui affronto il mio lavoro. Credo sia stata un po’ l’educazione, un po’ le esperienze della vita e molto proprio i percorsi delle persone e delle famiglie che ho seguito in studio a dimostrarmi che non è possibile ottenere risultati significativi senza impegno, passione e perseveranza… ed è così che, mi sono ulteriormente iscritta ad un corso che mi ha abilitata all’Analisi e codifica delle espressioni emotive del viso (FACS) da Paul Ekman, ideatore del Facial Action Coding System, dopo una formazione con NeuroComScience, Centro di riferimento in Italia per l’analisi del comportamento non verbale.

Ho conseguito l’abilitazione di psicoterapeuta, presso la Scuola quadriennale di Specializzazione in Psicoterapia Cognitivo Comportamentale della PTS (Psicoterapia Training School con la votazione di 110/110 e lode.

Ho conseguito il titolo di terapeuta EMDR di I e II livello attraverso il CRSP (CENTRO DI RICERCHE E STUDI IN PSICOTRAUMATOLOGIA), frequentando i Workshop tenuti dalla Dott.ssa Isabel Fernandez, al fine di poter lavorare con i pazienti che hanno subito dei traumi. Su questo filone ho approfondito le moderne teorie dell’attaccamento (bisogno di amore, vicinanza e protezione) ed effettuato una formazione in Schema Therapy sia per il lavoro con il bambino e l’adolescente che con l’adulto, al fine di riparare delle esperienze traumatiche e dolorose vissute dai pazienti nelle diverse fasi di vita.

Lavorando con le famiglie ho effettuato la formazione CoS (Circle of Sicurity) con la dott.ssa Francesca Manaresi, al fine di guidare le coppie genitoriali nella costruzione di un legame sicuro con i loro figli, base per la costruzione della fiducia, dell’autostima, della regolazione delle emozioni del bambino (e dell’adulto che diventerà).

Per il lavoro psicoterapeutico con le coppie, ho intrapreso il percorso di formazione in EFT (Emotional focus therapy) di Sue Johnson, che considera l’attaccamento, la connessione e l’emozione sia elementi che determinano l’organizzazione delle interazioni di coppia, sia agenti di cambiamento e risoluzione dei problemi.

Nel frattempo, iniziava già dal 2002 un’intensa collaborazione con l’Associazione per l’Aiuto ai Giovani con Diabete dell’Umbria e con il Servizio Regionale di Diabetologia Pediatrica, che ha poi condotto alla collaborazione dal 2007 anche con il Coordinamento Nazionale AGD Italia per il quale ho organizzato e condotto i Progetti Nazionali “Una iniezione di fiducia”, dedicato all’assistenza psicologica e nutrizionale dei genitori di bambini e adolescenti con diabete, il “Progetto Esordio: Lino ed il Diabete” che ha portato alla pubblicazione del Libro “Lino ed il Diabete, Storia di un amico coraggioso” (Bartoli Stefano e Cardarelli Fabiana, Giunti Editore, 2013). La scrittura del libro non è stata altro che la trasposizione narrativa di tutti i vissuti emotivi e delle dinamiche relazionali che avevamo conosciuto in reparto ed ha lo scopo, in chi lo legge al momento del proprio esordio, di dare un nome alle emozioni che si possono provare in quel momento, legittimandole e mostrando come sia utile e possibile condividerle. Nello svolgersi del Progetto “Un Lino per ogni Bambino” ogni partecipante ha avuto modo di rievocare i ricordi più significativi connessi al proprio momento dell’esordio, contribuendo ad accrescere quella consapevolezza e quella necessità di assistenza psicologica in quel particolare delicato momento.

Come spesso succede, quando un bisogno è profondamente sentito e condiviso, le cose procedono ed insieme ad AGD Italia è nato un nuovo Progetto “Facciamo luce sull’Assistenza Psicologica in Diabetologia pediatrica” che ho avuto la possibilità e la responsabilità di organizzare e coordinare. Si è trattato di un Progetto importante ed ambizioso, che si è svolto presso il Ministero della Salute pubblica, coinvolto in qualità di garante della coerenza con gli indirizzi di programmazione nazionale vigenti, insieme alle Società scientifiche di riferimento, ai referenti dell’Area dell’Organizzazione dei Servizi Sanitari delle Regioni ed a 50 esperti psicologi indicati dai Centri di Diabetologia Pediatrica italiani. Il Progetto ha prodotto un Documento finale (“Facciamo luce sull’Assistenza Psicologica in Diabetologia pediatrica”, a cura di Bartoli S., Cardarelli F., Sciarabba Editrice, 2019), presentato il 26 Novembre 2019 presso l’Auditorium “Cosimo Piccinno” del Ministero della Salute, che è concettualmente diviso in due parti collegate. La prima parte contiene un monitoraggio capillare del recepimento a livello regionale del “Piano sulla Malattia Diabetica”, rispetto all’assistenza psicologica presso i Servizi di Diabetologia Pediatrica presenti su tutto il territorio nazionale. La seconda parte sono stati integrate le indicazioni delle ultime Linee Guida Nazionali ed Internazionali con le migliori prassi presenti nei nostri Centri di Diabetologia pediatrica, per proporre specifiche Indicazioni operative e Call To Action, che possano essere stimoli e strumenti per gli operatori sanitari, i decisori ed i diversi stakeholder, coinvolti a vario titolo nella cura del diabete in età evolutiva, delineandone competenze e ruoli nell’attuazione di interventi integrati, appropriati ed efficaci.

Dal 2006 ho iniziato, invece, una ricca e diversificata attività di consulenza per diversi progetti di promozione della salute e prevenzione di malattie per conto di numerosi enti territoriali (comuni, aziende sanitarie locali, istituti scolastici comprensivi e scuole superiori) ed una lunga attività clinica, di studio e formazione nell’ambito di un’altra condizione cronica sempre più diffusa: la celiachia. Dal 2006 al 2008 ho svolto, infatti, consulenze ai pazienti con celiachia, alle famiglie ed alle istituzioni per conto della Sezione Umbria di AIC (Associazione Italiana Celiachia), , dal 2007 al 2015 ho tenuto corsi di formazione e didattica per conto di AIC Nazionale (Coordinamento Nazionale) e dal 2008 al 2011 ho coordinato il Progetto nazionale di Professionalizzazione per cui svolgo attività di formazione dei professionisti che si occupano di celiachia per conto di AIC sull’intero territorio italiano.

Dal 2010 al 2012 ho operato come dietista nel trattamento dei disturbi del comportamento alimentare per il Dipartimento Materno Infantile dell’ASL 3 ed il servizio dei Disturbi del Comportamento Alimentare dell’età evolutiva dell’Asl 3. Mentre più recentemente sono risultata vincitrice del concorso bandito dalla AUSL Umbria 2 che ha portato ad un contratto a tempo determinato dal 20.05.2013 al 19.05.2016 presso il Servizio per i Disturbi del Comportamento Alimentare del Dipartimento di Salute Mentale.

Nella mia pratica professionale sono solita fare una accurata valutazione iniziale ed in itinere sia nel caso della consulenza nutrizionale che della consulenza psicologica. Nel caso della valutazione nutrizionale oltre al colloquio clinico, le rilevazioni antropometriche e l’anamnesi, mi avvalgo di strumenti sofisticati (tra cui Bioinpedenzometria, Arm Band) per la valutazione dello stato nutrizionale delle persone che si rivolgono a me.

Sul fronte psicologico procedo con un una valutazione articolata, che si basa su dei colloqui clinici e l’utilizzo di test psicometrici standardizzati e/o idiopatici. La valutazione psicodiagnostica e nutrizionale è infatti ciò che qualifica e distingue l’intervento di una professionista rispetto ad altre figure non professionali ed è mirata non solo ad aiutare a comprendere le modalità di comparsa del problema e le modalità attraverso cui si mantiene, ma anche ad indicare e concordare insieme il percorso terapeutico più utile alla sua risoluzione.

Ho approfondito e propongo programmi di rilassamento e gestione dello stress (problem solving, decision making), avvalendomi di specifiche metodologie come ad esempio il training autogeno (secondo Schultz), rilassamento progressivo (secondo Jacobson e relativo adattamento di Lambrusco per l’età evolutiva), tecniche immaginative (con vari esperti tra cui Robin Shapiro) e la mindfulness (protocollo Kabat Zinn).

Svolgo attività laboratoristico esperienziale volta a educare le persone ad un sano stile di vita ed ad affrontare le proprie difficoltà.

Integrando i diversi percorsi formativi, ho iniziato a completare la gamma di offerte cliniche al singolo, alla coppia, ai bambini/adolescenti ed alla famiglia con occasioni di lavoro intensivo volto alla cura delle diverse forme di disagio o alla promozione del benessere, attraverso weekend residenziali, condotti con il dott. Stefano Bartoli (psicologo, psicoterapeuta e danzamovimentoterapeuta) presso un agriturismo con caratteristiche appositamente ideate per coniugare gli incontri nutrizionali e le sedute psicologiche ad attività laboratoriali ludico, ricreative ed esplorative, in cui sperimentare concretamente e mettere in atto le riflessioni condivise, recuperando consapevolezza di sé, intimità e complicità, a contatto con la natura.

 


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